La circoncisione in età adulta

La circoncisione in età adulta

La circoncisione in età adulta

La circoncisione è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione del prepuzio del pene, ovvero quel lembo di pelle che riveste il glande.

L’asportazione del prepuzio può essere totale o parziale, a seconda del parere dello specialista e della diagnosi sul paziente.

Circoncisione in età adulta: un po’ di storia

La circoncisione è una pratica antichissima, essendo una iniziazione religiosa che riguarda soprattutto le culture ebraica  e musulmana.

In questo senso, i maschi di famiglie appartenenti a queste religioni appena nati venivano sottoposti (e lo sono ancora) al “rito” della circoncisione.

La circoncisione oggi

Nel mondo moderno e nei Paesi di cultura occidentale, la circoncisione viene effettuata nei bambini quasi esclusivamente a scopi sanitari, secondo il parere del pediatra o del chirurgo pediatrico.

Infatti, l’asportazione del prepuzio favorisce una maggiore accuratezza nell’igiene intima del maschio, perché nello spazio tra il prepuzio e il glande possono ristagnare residui di urina e smegma, ovvero secrezioni genitali.

Tali depositi, difficili da eliminare con l’igiene personale, possono essere focolai di infiammazioni e attacchi batterici.

Perché gli adulti si sottopongono a circoncisione?

Oggi gli uomini si sottopongono a circoncisione

  • per motivi personali
  • per esigenze cliniche

I motivi personali sono determinati sia dalla volontà di rendere migliore l’estetica delle parti intime (infatti senza il prepuzio il glande appare più visibile, più grande) sia per migliorare la percezione del piacere durante l’atto sessuale.

A volte la circoncisione può migliorare il problema dell’eiaculazione precoce, poiché la  rimozione del prepuzio riduce la sensibilità eccessiva del pene che la provoca.

Le esigenze cliniche sono quelle che invece costringono l’uomo a sottoporsi alla circoncisione.

Tra queste annoveriamo:

  • fimosi, che sono restringimenti anatomici parziali o totali del prepuzio. La fimosi impedisce all’uomo di scoprire il glande, sia quando è flaccido che quando è eretto e provoca dolore nel rapporto sessuale e difficoltà all’igiene.
  • parafimosi, che si verifica quando, dopo un’erezione, il prepuzio non è più in grado di tornare nella posizione originaria
  • lichen sclerosus, una infiammazione che colpisce cute e mucose del pene e può anche provocare restringimento dell’uretra (stenosi)  o degenerare in un tumore
  • neoformazioni del prepuzio

In molti Paesi, soprattutto negli Stati Uniti, la circoncisione ha assunto anche un valore di prevenzione dalle malattie veneree sessualmente trasmissibili.

Infatti il prepuzio favorisce l’insediamento e il deposito di batteri e virus e con la sua rimozione questa problematica viene risolta.

Per questo motivo, i maschi adulti scelgono la circoncisione per scongiurare la contrazione di malattie quali:

  • HIV e AIDS
  • vaginiti nelle partners
  • papilloma virus (HPV)

Inoltre con la circoncisione diminuisce la probabilità di essere colpiti dal tumore della testa del pene (glande) .

Circoncisione in età adulta: l’intervento

La circoncisione avviene in regime ambulatoriale con anestesia locale e quindi non richiede ricovero del paziente e prevede una ripresa post operatoria rapida.

In genere viene consigliata una sospensione delle attività lavorative e sportive di almeno una settimana, mentre l’attività sessuale può riprendere dopo circa un mese.

La rimozione (o riduzione) del prepuzio avviene tramite bisturi o laser.

Quest’ultimo risulta meno invasivo perché consente minor sanguinamento e non prevede punti di sutura.

L’intervento dura  circa mezz’ora

Dopo l’intervento viene applicata una medicazione, che serve a scongiurare gonfiori (edemi) o ematomi.

Si occupano di questo tipo di interventi specialisti urologi e andrologi.

Circoncisione: i rischi

Affidarsi a specialisti per la circoncisione è garanzia di successo.

Le complicazioni post operatorie note sono rare:

  • infezioni
  • emorragie
  • aderenze cicatriziali
  • difficoltà nella masturbazione o nell’atto sessuale completo

Dopo l’intervento, il paziente può avvertire un lieve dolore al pene, ma si tratta di fastidi tollerabili e sicuramente transitori, che si risolvono in pochi giorni.

Va sottolineato che l’intervento di circoncisione sugli adulti non influisce assolutamente sulla capacità del maschio di provare piacere nei rapporti sessuali né riduce in alcun modo le dimensioni del pene.

Troppo spesso, data la delicatezza dell’argomento, molti maschi tacciono le loro problematiche alle zone intime e convivono costantemente con un malessere che impedisce loro di godere appieno della propria sessualità.

La conoscenza del proprio corpo e il dialogo attivo con il medico di fiducia può rassicurare il paziente e indurlo a prendere la decisione di sottoporsi a circoncisione per recuperare il benessere psicofisico necessario a una vita serena e appagante.

Dott. Mirco Castiglioni – Urologo e Andrologo a Como

[Fonte: DossierSalute.com]