Circoncisione

Circoncisione

Il pene anatomicamente si può dividere in 2 parti: il corpo vero e proprio del pene e la parte terminale, cioè il glande ricoperto dalla cute (prepuzio) che lo protegge.

Le due parti sono unite a livello del solco balano-prepuziale (un avvallamento tra l’asta ed il glande).

 

Cos’è la circoncisione

La circoncisione è un intervento chirurgico che si effettua in anestesia locale mediante applicazione di pomata anestetica locale e/o infiltrazione di farmaci anestetici.

 

Come avviene l’intervento

Si pratica un’incisione circolare della pelle del prepuzio per asportarla. Il taglio chirurgico viene poi suturato con dei punti, riassorbibili (non necessitano di essere rimossi) nell’arco di 15 giorni.

La durata dell’intervento è di circa 20-30 minuti.

Le indicazioni all’intervento di circoncisione sono:

  • Fimosi;
  • Parafimosi;
  • Infezioni del solco balano-prepuziale dovute alla scarsa igiene secondaria alla fimosi, che non regrediscono con la terapia medica ed i farmaci.

 

VANTAGGI ATTESI e fastidi temporanei

Alla fine dell’intervento avremo un glande quasi o completamente scoperto. Ciò comporta per i primi tempi un’ipersensibilità dovuta al fatto che il glande, abituato ad essere sempre coperto, si trova improvvisamente a contatto con i tessuti della biancheria.

Col passare dei giorni la pelle del glande si fa più robusta e questa ipersensibilità si riduce.

 

RISCHI E POSSIBILI COMPLICANZE DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO

Le possibili complicanze di questo intervento sono:

  • sanguinamento o ematoma post-operatorio (il pene diventa scuro). Ciò può essere evitato tenendo il pene rivolto verso l’alto contro la pancia in posizione di “scarico” per le prime 24 ore;
  • edema post-operatorio (il pene si gonfia). Si verifica praticamente sempre perché viene asportata la pelle del pene con i vasi linfatici che servono a drenare i liquidi dal pene stesso. Venendo a mancare queste strutture i primi giorni dopo l’intervento il pene si ingrossa ma poi torna normale;
  • dolore post-operatorio transitorio che si risolve con farmaci analgesici;
  • risultato estetico poco soddisfacente;
  • possibilità di infezione della ferita chirurgica;

 

DECORSO DOPO L’INTERVENTO

Al termine dell’intervento viene applicato una medicazione lasciando scoperto il meato uretrale per rendere possibile la minzione. È necessario praticare la medicazione della ferita chirurgica ogni 2 giorni con garza grassa.

 

INDICAZIONI AL RITORNO A CASA

È consigliato astenersi dai rapporti sessuali per un mese circa per favorire una corretta cicatrizzazione. Talvolta nel post-operatorio sono necessari farmaci per controllare il dolore.

La ripresa del lavoro dipende dalla tipologia del lavoro stesso e potrà avvenire dopo 2-3 giorni circa.