Chirurgia del pene

Chirurgia del pene

Il pene è il principale organo sulle cui problematiche l’andrologo si trova ad intervenire chirurgicamente.

Per la ritrosia che caratterizza chi nota un’anomalia, avverte un fastidio o presenta una difficoltà legati all’aspetto od alla funzionalità del pene, spesso l’andrologo si trova a dover intervenire in tempi piuttosto rapidi.

Questo perché nel frattempo la patologia è degenerata o da troppo tempo è in atto.  

Gli interventi di chirurgia del pene che più di frequente si rendono necessari sono:

  • Plastica prepuziale per prepuzio esuberante con difficoltà di scorrimento del glande in erezione;
  • Frenuloplastica per brevità del frenulo;
  • Circoncisione per fimosi;
  • Meatoplastica per stenosi del meato urinario che può provocare difficoltà ad urinare;
  • Correzione di malformazioni congenite come l’ipospadia o l’incurvamento congenito del pene;
  • Interventi di corporoplastica per induratio penis plastica o malattia di La Peyronie;
  • Impianto di protesi malleabili o gonfiabili (tricomponenti).