15 Dic Chirurgia Andrologica
La chirurgia andrologica interviene quando disturbi e patologie riguardanti l’apparato genitale e riproduttivo non sono risolvibili attraverso terapia farmacologica. In alcuni casi, è possibile applicare una protesi peniena quando i farmaci non sono efficaci.
La chirurgia andrologica oggi
Molti uomini sono spaventati dall’idea di andare sotto i ferri con una parte così privata e delicata del proprio corpo, ma oggi le nuove tecniche mininvasive consentono di ridurre grandemente l’invasività degli interventi ed il tempo di recupero.
Principali interventi e tecniche di chirurgia andrologica
La chirurgia andrologica interviene principalmente per trattare il varicocele, la fimosi mediante circoncisione, l’anomalo incurvamento del pene (congenito o acquisito) che rende difficoltosi i rapporti sessuali, malformazioni genitali di vario tipo.
Le tecniche odierne prevedono tutte anestesia locale, sono molto precise. con minime perdite di sangue. Inoltre, la durata degli interventi è notevolmente ridotta.
Risultati ed esiti della chirurgia andrologica
Con le moderne tecniche minivasive i risultati degli interventi di chirurgia andrologica sono molto soddisfacenti e con rare complicanze (gonfiore). La guarigione è veloce, non residuano quelle cicatrici che lasciavano per sempre nel paziente il ricordo di un intervento comunque pesante, fisicamente e psicologicamente. L’estetica è salvaguardata, in maniera più o meno evidente a seconda della tecnica e dell’esperienza del chirurgo.
La funzionalità è recuperata in toto e dopo qualche settimana, a seconda dei casi, si potrà riprendere l’attività sessuale
La chirurgia dell’infertilità
Esiste poi l’ampio campo della chirurgia dell’infertilità maschile in cui l’utilizzo del microscopio operatore permette di rendere fertili uomini che altrimenti non potrebbero mai concepire.