26 Lug L’urgenza minzionale nel maschio: quando non riesco a trattenere la minzione
Avviene che si avverta una necessità impellente di urinare e spesso tale necessità è da associare alla sindrome della vescica iperattiva, condizione urologica definita da una determinata sintomatologia totalmente indipendente da altre patologie.
Spesso l’urgenza minzionale può essere accompagnata da incontinenza (prolungata o solo notturna).
Per chiunque il non riuscire a trattenere le minzioni è un problema che causa forte disagio, specialmente fra gli uomini.
Cos’è la vescica iperattiva? Quali sono i sintomi?
La sindrome da vescica iperattiva è una patologia che prevede una serie di sintomi e comprende
- Urgenza minzionale
- Aumento della frequenza menzionale
- Incontinenza da urgenza
- Distensione dell’addome.
Spesso il sintomo dell’urgenza minzionale si traduce in incapacità nel trattenere l’urina, il che rappresenta un fattore fortemente debilitante.
Chi soffre di urgenza minzionale accusa come sintomo principale il bisogno improvviso di urinare e nel caso degli uomini tale fastidio è accentuato perché a questo si può aggiungere la sensazione dello “sgocciolamento post-minzionale”.
L’incontinenza urinaria
L’incontinenza urinaria è la perdita delle urine indipendentemente dall’atto volontario della minzione e il soffrirne limita le relazioni con gli altri perché fattore di disagio.
Si suddivide in:
- Incontinenza da sforzo, ovvero nella perdita involontaria di piccole quantità di urina in situazioni di sforzo o durante la tosse in cui l’aumentata pressione addominale si trasmette alla vescica e supera le resistenze dello sfintere urinario
- Incontinenza da urgenza , dovuta ad iperattività della vescica ovvero incontinenza causata da contrazioni involontarie dei muscoli che generano una situazione di urgenza minzionale.
Sintomatologia dell’urgenza minzionale
I sintomi della sindrome della vescica iperattiva, se presi singolarmente, possono essere confusi con quelli di altre patologie che interessano la vescica (cistite, tumori …).
Pertanto è necessario sottoporsi a una valutazione medica specialistica, in modo tale da poter escludere tali malattie.
Le cause dell’urgenza minzionale nell’uomo
Il normale funzionamento della vescica è determinato da una complessa ma corretta interazione tra meccanismi volontari e involontari di fattori neurologici e psicologici, attività muscolo-scheletrica e attività renale.
Anche il minimo problema a una componente di questo sistema sinergico può contribuire all’insorgenza dell’urgenza minzionale e, quindi, della sindrome da vescica iperattiva.
Spesso anomale e involontarie contrazioni del muscolo responsabile l’espulsione dell’urina (muscolo detrusore) determinano uno stimolo impellente di urinare ancora prima che la vescica sia normalmente riempita.
Altre cause potrebbero essere:
- Elevata produzione di urina (nel caso di diabete o alterata funzionalità renale)
- Anomalie della vescica (patologie a carico di questa)
- Calcoli vescicali
- Alterata sensibilità della parete vescicale
- Disturbi neurologici, in cui la vescica iperattiva può essere espressione di un danno (a carico del sistema nervoso centrale, del midollo spinale, dei nervi o altre zone del corpo) tale da compromettere le parti interessate nella trasmissione degli impulsi alla muscolatura vescicale .
- Eccessiva assunzione di caffeina o alcool
- Assunzione di farmaci diuretici
- Infezioni del tratto urinario
- Eccesso di peso (che causa pressione che, alla lunga, potrebbe sfiancare lo sfintere uretrale e causare incontinenza)
La diagnosi
Avvertito continuamente lo stimolo irrefrenabile di urinare, notato l’aumento delle minzioni giornaliere e manifestatasi eventuale incontinenza, il paziente deve rivolgersi a un dottore.
Determinati esami sono diversi tra donne e uomini, perché potrebbero esserci cause scatenanti l’urgenza minzionale determinate da organi specifici dell’uno e dell’altro sesso o da condizioni (gravidanza o menopausa) che interessano gli uni anziché gli altri.
La diagnosi della sindrome da vescica iperattiva viene stabilita solo dopo aver escluso qualsiasi altra patologia in seguito a
- Valutazione generale
- Esame obiettivo, ovvero esame dell’addome, dei genitali, esplorazione rettale (per verificare la massa e consistenza della prostata)
- Dosaggio del PSA (l’antigene prostatico specifico)
- Analisi delle urine e urinocoltura
- Esame neurologico
- Test urodinamico e uroflussometria, ovvero esami per valutare le capacità della vescica e le sue variazioni di pressione, e il volume e la velocità del flusso urinario.
Terapia per l’urgenza minzionale
Confermato che si tratti effettivamente di sindrome da vescica iperattiva, occorre intervenire sul proprio stile di vita per migliorare le abitudini quotidiane.
Queste modifiche, ovviamente, non portano alla completa risoluzione dell’urgenza minzionale e tutto ciò che questa comporta, ma possono comunque essere utili per ridurre significativamente l’incontinenza e gli episodi minzionali.
Ai cambiamenti da apportare sono da includere:
- Dieta sana e equilibrata con regolarizzazione dell’apporto idrico
- Eliminazione delle sostanze irritanti o che causano incontinenza.
Il medico può inoltre raccomandare di combinare più strategie terapeutiche per alleviare i sintomi, includendo ai cambiamenti sopracitati l’assunzione di prodotti farmacologici utili a ripristinare la normale funzione della vescica.
In alternativa, per i pazienti con sintomatologia aggravata e che non rispondono a nessuna terapia conservativa, si deve ricorrere alla chirurgia.
Le procedure previste sono:
- Intervento per aumentare la capacità della vescica, in cui vengono utilizzati tratti intestinali per sostituire parte della vescica e aumentarne le capacità contenitive.
- Rimozione della vescica, da considerarsi come ultima risorsa, perché la rimozione parziale o totale della vescica comporta che vi sia all’esterno un dispositivo per la raccolta dell’urina da portare a vita.
Vista la drasticità delle tecniche chirurgiche è bene quindi considerarli in ultima istanza e evitare che la patologia peggiori, in modo da poter ricorrere a trattamenti conservativi in grado di ridurre se non eliminare i sintomi, in modo che l’impatto sulla vita quotidiana sia minimo.
Quando rivolgersi ad un urologo?
Tutti gli uomini potrebbero manifestare urgenza minzionale e quindi, diversamente da come si tende a credere, il disturbo non è necessariamente una conseguenza del processo di invecchiamento (ma rimane comunque diffuso fra gli anziani).
Per curare l’urgenza minzionale influendo il meno possibile sulla qualità della vita di un uomo, si raccomanda di recarsi da un professionista non appena si manifestano i primi sintomi.
Dott. Mirco Castiglioni – Urologo e Andrologo a Como
[Fonte: DossierSalute.com]